ELENA FELICI e GLI ALLIEVI - Roma/1992

Composizione con meloni d inverno - acrilico - 1992Elena Felici ha insegnato arte a tre generazioni di pittori, grafici, designer. Oggi i suoi allievi le rendono omaggio con un'esposizione, a Roma, che è anche una grande festa

Creativi e Felici - di Adriana Polveroni

 «Bella vestale dell'educazione artistica», «elegante e metafisica», «dolce e austera», «ironica», «artista di molteplici interessi».

Con queste parole tre generazioni di allievi festeggiano i cinquant'anni di carriera di Elena Felici, pittrice e insegnante del Liceo artistico romano di via Ripetta.

L'occasione è una mostra che raccoglie, accanto a molti quadri dell'artista (oltre quaranta tele fra ritratti, paesaggi, nudi e il ciclo degli "acrobati"), le opere dei suoi ex studenti divenuti pittori, scultori, designers, architetti, scenografi, grafici, cineasti, fotografi.

Venti nomi di spicco nell'attuale scenario artistico italiano (tra gli altri, Franco Originario, Bruno Ceccobelli, Sandro Conti, Cesare Esposito, Franco Barbalace, Jean Saul d'Amore, Gino Marotta, Alessio Paternesi).

Tra le opere e i ricordi che compongono l'esposizione, traspare il clima culturale della Roma a cavallo tra gli anni Cinquanta e  Settanta.

San Michele, la pittura di Elena Felici

Le rupi abitate/Vitorchiano - tecnica mista - 1992

  la "maestra" festeggiata dai tanti allievi ormai famosi

San Michele, la pittura di Elena Felici

di COSTANZO COSTANTINI

Era raggiante l'altra sera, Elena Felici, nella Sala del Cortile degli aranci del San Michele a Ripa: la folla strabocchevole accorsa all'inaugurazione della sua mostra, alla quale si accompagnano opere dei suoi allievi, era il riconoscimento più vivo, visivo e tattile, della lunga attività che ha svolto, quale docente di Ornato disegnato, Figura disegnata e Discipline pittoriche, nel Liceo artistico di via Ripetta.

Circa cinquant'anni di insegnamento, dal 1941-42 al 1985, condotto con una passione mai venuta meno e con metodi nuovi: dalla sua scuola sono usciti molti dei pittori, scultori, designers, architetti, scenografi che ora operano con successo in Italia e all'estero.

E questi allievi erano lì, ad esprimerle la loro gratitudine.

Piuttosto lunga la lista: Gino Marotta, Bruno Ceccobelli, Cesare Esposito, Sandro Trotti, Franco Originario, Franco Valeri, Sandro Conti, Alessio Paternesi, Toni Pizzica, Mario Pedrazzi, Patrizio Mercuri, Giorgio Mariotti, Giancarlo Impiglia, Jean Saul d'Amore, Mario Cruciani, Lucio Bonavolontà, Manuel Benetti, Enrico Benassi, Franco Barbalace, Piero Ammannato (quest'ultimo ci ha lasciati, purtroppo, e gli altri andrebbero citati in ordine alfabetico, in quanto sono tutti bravi, hanno reso tutti onore alla loro insegnante).